STRATEGIE

 

  • La definizione di un protocollo di produzione sottoscritto dalle aziende interessate.
  • La definizione delle strategie di difesa delle produzioni, con comunicati mirati e precisi, con forti limitazioni del numero degli agrofarmaci utilizzati e scelte ragionate degli stessi.
  • L’indicazione chiara del formulato commerciale da utilizzare, e non del solo principio attivo sulla base delle conoscenze in merito a coformulanti, coadiuvanti, bagnanti ecc.
  • L’impiego, la verifica e l’utilizzo delle  pratiche agronomiche più opportune per ridurre l’impiego degli agro- farmaci, e migliorarne l’efficacia ,la distribuzione ridurne la residualità.
  • Il controllo e lo studio del suolo e della sua fertilità, principale componente,quest’ultima, dell’impatto delle coltivazioni sull’ambiente.
  • Controllo delle attrezzature e dei macchinari agricoli utilizzati nelle aziende .
  • La tutela e il rispetto della biodiversità del paesaggio agreste